quanto caffè moka
Servono circa 5-7 g di caffè a persona.
Non preoccuparti, non devi pesare nulla: ti basterà riempire tutto il volume del filtro della moka fino a livello.
Ma è davvero così importante azzeccare la quantità di caffè nella moka?
Scopriamolo insieme!
quanto caffè moka
quanto caffè moka
Sono necessari circa 5-7 g a persona.
E’ un’indicazione generale, tieni conto che la moka funziona nel modo corretto solo quando riempita col volume giusto di caffè (acqua e aria), al di là del peso.
E’ quindi importante focalizzarsi sul volume di caffè rispetto allo spazio a disposizione nel filtro.
Riempi di caffè tutto il volume del filtro della moka fino a livello. Easy!
quanto caffè moka
Il caffè si comporta come un filtro che viene attraversato dall’acqua.
Questa risale grazie alla differenza di pressione tra l’aria e il vapore nella caldaia e l’aria nel bricco.
Quando usiamo il volume corretto di caffè, non pressato, c’è abbastanza spazio tra i granelli di polvere per essere bagnati e lasciar passare l’acqua in maniera regolare e omogenea.
Vale a dire che ciascun granello di polvere rimane un determinato tempo a contatto con l’acqua, permettendo di estrarre tutti gli aromi necessari.
quanto caffè moka
Meno caffè nel filtro comporta una minore resistenza del macinato all’acqua spinta dall’aria e vapore sotto pressione nella caldaia.
In breve: serve meno energia, meno tempo in cui la moka rimane sul fuoco per far uscire il caffè. Insomma il caffè esce più velocemente.
Questo è positivo se sei di fretta, ma da un punto di vista sensoriale lascia a desiderare; infatti il caffè che esce spesso non ha avuto abbastanza tempo a contatto con l’acqua per estrarre gli aromi di una buona tazzina.
Inoltre, probabilmente l’acqua non avrà raggiunto la temperatura ideale di estrazione.
Ne risulta una bevanda debole, poco intensa.
quanto caffè moka
quanto caffè moka
Usare troppo caffè nel filtro, ovvero oltre il livello, equivale a pressarlo indirettamente.
Quando il caffè della moka viene pressato si compatta e non c’è abbastanza spazio tra i granelli di polvere per essere bagnati e attraversati dal’acqua in modo regolare per un tempo corretto.
L’acqua riscaldata spinta verso l’alto passa prevalentemente nei “canali” dove incontra meno resistenza.
La canalizzazione comporta una estrazione eccessiva della polvere più a contatto con l’acqua e una parziale del resto del caffè a disposizione.
Il caffè che resta a lungo a contatto con l’acqua rilascia intense note di amaro o bruciato, quello poco o non a contatto conferisce un profilo aromatico debole e blando alla bevanda.
Da un punto di vista sensoriale risulta quindi una bevanda con caratteristiche negative miste: da un lato forti note di amaro o bruciato, dall’altro acquosità.
Ora sai che per fare una buona moka ti basterà riempire di caffè il filtro fino a livello. Se vuoi migliorare il caffè della moka, in particolare l’intensità o l’amarezza, con altri accorgimenti e sgami efficaci seguimi nei prossimi articoli per saperne di più!
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