Poca acqua nella moka: cosa succede?(aggiornamento Aprile 2023)
poca acqua moka
Una minor quantità d’acqua iniziale ha come risultato una bevanda che tende a uscire più velocemente e ad essere poco intensa, debole e tendenzialmente acquosa.
E va beh – mi dirai – cosa potrà mai cambiare se me ne frego e metto l’acqua un po’ a caso? Scopriamolo insieme!
Indice post
Quanta acqua usare nella moka?
Sono necessari circa 50-60 g di acqua (equivalenti a 50-60 mL) a persona.
E’ un’indicazione generale, considera che la quantità può variare in base al modello e alla marca della moka.
Siamo onesti: nessuno si metterà a pesare l’acqua…è poco pratico!
Se vogliamo essere un po’ più tecnici, la moka funziona a dovere solo quando riempita col volume corretto d’acqua, al di là del peso.
E’ fondamentale azzeccare il volume d’acqua nella caldaia o, più semplicemente, il livello dell’acqua rispetto alla valvola di sicurezza.
Riempi la caldaia (la parte inferiore) della moka al di sotto della valvola di sicurezza e il gioco è fatto. Easy!
In questo modo i volumi d’acqua, caffè e aria (eh sì, anche questo è un ingrediente importante), saranno tali da permettere una perfetta preparazione della bevanda.
quanta acqua moka
quanta acqua moka
poca acqua moka
Cosa succede se usi poca acqua?
Una minor quantità d’acqua si scalda più in fretta, velocizzando gli scambi termici con l’aria, l’aumento della pressione di quest’ultima e di conseguenza l’intero processo di estrazione.
Meno acqua significa anche meno pressione necessaria per spingerla attraverso il caffè, quindi ulteriore rapidità.
In sostanza, serve poco tempo per dare all’aria l’energia necessaria per spingere l’acqua attraverso il filtro di caffè.
Il risultato è una bevanda che tende a uscire più velocemente e ad essere poco intensa, tendenzialmente acquosa.
poca acqua moka
poca acqua moka
“Ma scusa, il caffè esce prima! Tutti contenti, no?”. Dipende: vogliamo dimenticarci del gusto e degli aromi?
Infatti il caffè esce più velocemente e proprio per questo spesso l’acqua non riesce a stare a contatto col macinato per un tempo sufficiente ad estrarre le componenti solide e aromatiche migliori.
Inoltre, c’è anche la possibilità che l’acqua non abbia il tempo necessario per raggiungere la temperatura ideale per portare a termine il processo sopra citato.
Un caffè “buono”, in cui si è estratta gran parte dei composti solidi e aromatici più piacevoli da un punto di vista sensoriale, si ottiene quando la polvere macinata entra in contatto con l’acqua a 92°-95° C.
Usando meno acqua in partenza c’è un rischio sensibile che la temperatura sia largamente al di sotto di quella ideale.
Quindi se sei di frettisima e poco ti interessa di gusto e aromi, usare meno acqua potrebbe essere una soluzione d’emergenza per avere un caffè in velocità.
Si tratta di un compromesso: infatti probabilmente uscirà una tazzina acquosa, debole e con aromi poco distinti.
Se hai davvero poco tempo, forse un buon espresso al bar potrebbe essere la soluzione più adatta.
quanta acqua moka
poca acqua moka
Conclusioni
Ora sai che per fare un buon caffè della moka ti basterà riempire d’acqua la caldaia fino al di sotto della valvola di sicurezza.
Si tratta di circa 50-60 g (50-60 mL) a persona.
Avrai capito che in generale non vale la pena di variare la quantità d’acqua per regolare l’intensità del tuo caffè e a volte può persino essere pericoloso.
Questo non significa che tu non possa migliorare il caffè della moka, in particolare l’intensità o l’amarezza, con altri accorgimenti e sgami efficaci.